Manuale per le vacanze #SinFiltros
L'uomo è l'unico animale che inciampa due volte nella stessa pietra... ma è che io e te ci mangiamo la Rocca di Gibilterra sul naso ogni volta che arrivano le vacanze.
Ogni anno fantastichiamo su un lusso impossibile-esclusivo e tutto compreso…
… E alla fine ci ritroviamo con una valigia piena di luoghi comuni delle vacanze che il filtro Ryanair non passerebbe nemmeno: code a 40º all'ombra per il bar sulla spiaggia, spiaggette dove non entra nemmeno il palo dell'ombrellone, 45 minuti cercando parcheggio vicino a quella caletta "Segreta" che si rivela essere più affollata del matrimonio di Lolita...
Quindi questa volta abbiamo tracciato un manuale di non muoversi per andare in vacanza senza farti venire voglia di cercare Nemo sul fondo del mare e non tornare mai più sulla terraferma.
Passo 1. Le date: l'alta stagione sono i genitori 😶🌫️
I vacanzieri veterani ti diranno che è meglio fare una vacanza a settembre o giugno. Che tutto costa meno, che non sono rimasti così tanti sassi, che non fa così caldo...
Avviso spoiler: 47 milioni di persone pensano la stessa cosa. A questo punto della vita, ogni giorno è alta stagione... quindi prenditi le vacanze quando ti fa comodo.
Passo 2. La destinazione: meno voglia di viaggiare, più "siamo tutti turisti" 🤠
Non c'è mito più grande delle destinazioni senza turisti in marsupio, sandali e muratori "marroni". Inoltre, che tu sia in una connessione spirituale in India, a bere qualcosa a Soria o in destinazioni esotiche... se non riesci a trovare uno straniero... lo straniero sei tu 🙃.
Meglio smettere di cercare mete da sverginare e scegliere in base all'umore di cui hai bisogno: spiaggia, zaino in spalla, feste , disconnessione totale, ricongiungimento con i colleghi...
Passaggio 3. La valigia: come Martirio, ordinata ma informale 🤔
Costumi da bagno, occhiali, infradito... un libro; beh no, meglio due per ogni evenienza. Scarpe se hai voglia di correre, un cappotto se fa freddo...
Facciamo le valigie come se dovessimo traslocare e ci registriamo sotto un ombrellone. Cosa non va bene e Ryanair ti rimprovera? Beh, allora devi ancora segnarti un Mari Kondo... o prendere una valigia più grande.
Certo: il kit per sfoggiare una pupa al top , perché si può andare casual ma non con la faccia cattiva per tutta la vita (o almeno così dicono). E non perdetevi la crema solare in una mano e il mojito nell'altra.
Passaggio 4. Ovunque tu vada, la postura non fallisce 😏
Instagram in questi mesi sembra una pubblicità di un'agenzia di viaggi: compagni di università a Tarifa, compagno di lavoro che fa un reportage al buffet dell'hotel, tuo cugino che trasmette in diretta il suo viaggio attraverso il Portogallo...
Cosa non c'è nella foto? Alzarsi presto per parcheggiare in spiaggia, i muri di cartone dell'hotel che non lasciano nulla all'immaginazione (sì, sì, l'abbiamo sentita tutta) o la rabbia quando ti perdi con la roulotte e nemmeno Google Maps ti trova.
Passaggio n. 5. La pianificazione: quando hai bisogno di una vacanza dalle vacanze 😌
A quelli di voi che passano dall'essere pieni di lavoro ad essere pieni di attività, escursioni e una lista di cose da fare: dobbiamo parlare.
L'idea è che puoi divertirti senza andare come un cavallo imbizzarrito attraverso tutte le liste di Google del bastone "tutto quello che devi vedere a La Conchinchina in 48 ore".
Il nostro consiglio? Pianifica il minimo per soddisfare le TUE aspettative (ad es. una paella alle 15:00) e sopravvivere comunque. Per tutto il resto: dichiararsi in sciopero, buttarsi nella mischia (e qualunque cosa succeda), lasciarsi trasportare dal dolce far niente , fare un sonnellino di quelli che lasciano il cuscino pieno di bava e vivere le vacanze come se eri in vacanza eterna.
Step #6: Il ritorno: lunedì inizio… la depressione 🥴
La verità davanti, non abbiamo ancora trovato rimedi per questo.
Diventiamo nostalgici disfacendo le nostre valigie, guardando la galleria del cellulare come se stesse per riportarci indietro come un gorrocottero... e cercando di ingoiare il rospo per non cercare baldoria ogni volta che qualcuno dice "beh, non sei diventato così abbronzato”.
L'unica consolazione che ci rimane?
Soffriremo un po' a contare i giorni che mancano al prossimo... ma fino ad allora ci godremo volentieri questo faccino con l'effetto "come ti hanno fatto bene le vacanze" che ci è rimasto dentro... e senza dover fare il bagno in Doposole. 😜💦
PS: E, naturalmente, il post di questa settimana è sponsorizzato dal nostro Handsomefyer Sun, la crema all-in-1 con protezione solare 50 per attirare l'attenzione sui tuoi piani sotto il sole senza finire più scottato di Freddy Krugger.
sole handsomefyer
Crema all-in-1 per piani al sole. Nasconde i pori, leviga le rughe, idrata, uniforma il tono della pelle e SPF 50.